lunedì 24 novembre 2014

Esperienza diretta con le cose.

Galleria di foto personale:




Scodella in ceramica con cipolla, 22.11.'14





Scodelle in plastica dimensioni varie e colori vari, 22.11.'14

Scodelle in ceramica per bambini, 22.11.'14

Scodella Puffi




Arcobaleno di scodelle, 22.11.'14



Scodelle in plastica di ogni tipo,22.11.'14


Scodelle vetro colorato, 22.11.'14


Scodelle plastica laccata, 22.11.'14



Scodelle in pyrex, stile insalatiera, 22.11.'14


Scodelle da colazione con i Sette Nani, 22.11.'14


Panna cotta con ribes, 22.11.'14


Ribes, 22.11.'14


Scodella per parmigiano al ristorante, 23.11.'14


Ribes su torta, 23.11.'14



Ribes, Casa, 21.11.'14




Brevetti

Alcuni brevetti che riguardano la scodella: some patents concerning the kitchen bowl.


1994US 5419454 A


1937US D103993 S


Una spoonless food bowl, ovvero una ciotola progettata per mangiare spaghetti senza l'ausilio del cucchiaio:






Principi nutrizionali del ribes.

Il ribes, sia rosso che nero, è un cibo che conferisce molti benefici al nostro organismo. Come tutti i frutti di bosco conosciuti, esso è ricco di antiossidanti, che come ben noto aiutano nel rallentare l'invecchiamento.

Esso contiene inoltre un particolare tipo di sostanze fitochimiche chiamate antociani, presenti sia nel nero che nel rosso.

Il ribes rosso contiene tuttavia una maggiore concentrazione di Vitamina C, i cui benefici sono già ben noti. 

(100 grammi di ribes rosso forniscono circa il 300% di Vitamica C raccomandata dalle RDA). 

Il ribes è inoltre ricco di Vitamina A, oltre che di beta-carotene, zeaxantina e criptoxantina

Questi composti sono utili come antiossidanti, in particolare la Vitamina A aiuta a mantenere integri mucose e pelle, e ci aiuta nella visione notturna, evitando i danni maculari dell'occhio. Consigliato l'uso di questo frutto anche al fine di aumentare la resistenza capillare.

Altre vitamine contenute nel ribes sono la B5, la B6 e la B1, oltre a una buona quantità di minerali come ferro, rame, calcio, fosforo, manganese, magnesio e potassio.



Il Ribes nero è inoltre un importantissimo antistaminico di origine naturale: scheda dei numerosi benefici che il frutto apporta.


I valori della tabella sottoriportata si riferiscono a 100 g di ribes. (Una tazza contiene all'incirca 150 g).

Principali
Caloriekcal28
Caloriekj119
Calorie in Ribes
Carboidratig6.6
Proteineg0.9
Fibreg3.6
Acquag77.4
Amidog0
Minerali
Calciomg60
Sodiomg3
Fosforomg43
Potassiomg370
Ferromg1.3
Vitamine
Retinolo (Vit. A)mcg17
Tiamina (Vit. B1)mg0.03
Riboflavina (Vit. B2)mg0.06
Niacina (Vit. B3)mg0.3
Zuccheri
Saccarosiog6.6
Lipidi
Colesterolomg0
Grassi saturi
12:0g0
20:0g0
22:0g0
Grassi monoinsaturi
14:1g0
Grassi polinsaturi
20:4 indifferenziatog0
20:5 n-3g0
22:6 n-3g0
Aminoacidi
Altro
Alcol etilicog0




Sviluppo storico dei materiali della scodella

La scodella è un oggetto di forma estremamente semplice, da sempre utilizzato nell'ambito della cucina e dei suoi processi in quanto contenitore: essa è un oggetto in grado di contenere cibi di tutte le tipologie, sia solidi che liquidi, in granuli, in polvere ecc. E' caratterizzata dal presentare una forma panciuta e arrotondata e soprattutto dall'assenza di manici. 

Si tratta di un oggetto presente storicamente fin dalle età più antiche: si pensi alle ciotole in terracotta utilizzate nell'Antico Egitto, così come alle ciotole bronzee dell'Età del bronzo, o alle scodelle romane.

Scodella in bronzo, età del Bronzo.

  Scodella iraniana, XII secolo

Ciotola hatorica, Museo Egizio di Torino




Ciotola in legno indonesiana

                                                                                         
Nei paesi orientali come Cina, Giappone, Indonesia ecc, è largamente diffusa la tradizione della ciotola in legno (in Giappone si ricordano scodelle in legno decorate a mano particolarmente pregiate, legate alla cultura dei samurai).
Oggigiorno, l'utilizzo e la scoperta di materiali nuovi in tutti gli ambiti quotidiani, ha portato anche all'utilizzo di essi nella produzione di tale oggetto: si passa perciò da scodelle in ceramica, vetro o pyrex, più massicce, utilizzate soprattutto per portare in tavola, a scodelle leggere in plastica usate invece più per cucinare o mescolare ingredienti, a scodelle di piccole dimensioni in porcellana utilizzate per mangiare.

Fonte: Wikipedia





Mappe concettuali attorno alle cose






domenica 23 novembre 2014

Six degrees of separation

DAL RIBES ALLA SCODELLA

From currant to bowl

1. Ribes - (Currant)










4. Libro di ricette - (Recipes book)




5. Utensili da cucina - (Kitchen tools)




6. Scodella - (Bowl)







mercoledì 19 novembre 2014

Iconografia del ribes

Per quello che riguarda tale tematica, ho scelto di riportare perlopiù immagini di dipinti, data la difficoltà di vedere utilizzato tale frutto in altri contesti quali iconografie antiche o architettoniche:



Natura morta con melograno, limone, frutta candita su una scatola rotonda, biscotto e ribes,
Elias van der Broeck, intorno al 1700.


Natura morta ribes, calice e brocche,


Natura morta con ananas e cestino di ribes,




Dove si coltiva il ribes.

Esistono al mondo diverse varietà di specie di ribes, la distinzione fondamentale viene fatta perlopiù tra ribes nero e ribes rosso, ma anche all'interno di queste due suddivisioni vi sono poi diverse diramazioni.

Il comune ribes rosso che siamo abituati a trovare al supermercato e mangiare è normalmente di origine montana e viene definito Ribes Rubrum L. (anche detto Cultivated Currant): si tratta di un frutto di bosco la cui fioritura avviene perlopiù tra giugno, luglio ed agosto, a delle altitudini che vanno dai 500 ai 2000 m.





In Italia ritroviamo abbondantemente la presenza di tale pianta in particolare in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo
E' abbastanza inesistente dunque nelle regioni più a sud, probabilmente per il clima troppo caldo che non ne permette la produzione:




Quella che è invece la distribuzione su scala europea:


Esso è inoltre coltivato in gran parte del Nordamerica, in tutta l'Asia a nord di una linea che collega il Caucaso al Giappone meridionale, in aree ristrette del Nordafrica e lungo le Ande fino alla Terra del Fuoco.

Diversa è la situazione se parliamo invece del cosiddetto Black Currant, ovvero il ribes nero: esso viene coltivato esclusivamente in Trentino Alto Adige e Veneto, fiorendo unicamente nei due mesi di Giugno e Luglio.







Allego quelle che sono le schede tecniche per ciascuna delle sottospecie esistenti di Ribes:

Interessante è il caso del cosiddetto Ribes Sardoum Martelli, un particolare tipo di ribes che viene coltivato unicamente in Sardegna e che fiorisce tra Maggio e Giugno.














domenica 19 ottobre 2014

Le cose nella musica

Candy and a currant bun, uscito nel 1967, è il primo singolo rilasciato dal noto gruppo inglese dei Pink Floyd. 

Il testo, che nasconde impliciti riferimenti al mondo della droga, nomina il cosiddetto currant bun, un dolce inglese che ricorda una brioche contenente in questo caso ribes. 

Oh my girl sitting in the sun
Go buy candy and a currant bun,
I like to see you run

Esiste una cover del pezzo rilasciata in tempi più recenti dalla band americana The Mars Volta.





Nel caso della scodella, siamo di fronte a un episodio molto curioso: questo oggetto tipicamente utilizzato nella cultura occidentale come strumento legato al mondo della cucina, rappresenta nel mondo tibetano addirittura uno strumento musicale. Si parla delle cosiddette campane tibetane, conosciute anche come singing bowls,vere e proprie ciotole in metallo utilizzate per comporre melodie a scopi meditativi. Qui la spiegazione fisica del fenomeno, per chi ve ne fosse interessato, e allegato un esempio di musica riprodotta attraverso tali oggetti:









mercoledì 15 ottobre 2014

Mitologia - Rheum Ribes & The Porringer

Per quanto riguarda riguarda il frutto del ribes, non esistono di fatto mitologie o miti legati direttamente ad esso. 

Ho trovato, tuttavia, un riferimento indiretto alla pianta all'interno del mito iranico di Gayomart:

La storia fa parte di un vasto assortimento di miti che legano la nascita dell'umanità al mondo delle piante: in particolare, la creazione del primo uomo e della prima donna. In questo caso, fu il seme di Gayomart a generare una pianta, il RheumRibes, da cui nacque la prima coppia umana, formata da Mashya e Mashyana, (Mašī e Mašanī), talmente uniti da rendere impossibile, secondo il mito, la distinzione tra l'uno e l'altra.


E' curioso notare come tale pianta tipica dell'Iran porti, nella conformazione dei suoi petali, una chiara somiglianza con il frutto del ribes: 


Possiamo considerare ciò come un chiaro riferimento etimologico.



As far as regards the fruit of currant, there aren't in fact any mythologies or myths related directly to it. I found, however, an indirect reference to the plant in the Iranian myth of Gayomart

The story is part of a wide range of myths that binds the birth of humanity to the world of plants: in particular, the creation of the first man and the first woman. In this case, was the seed of Gayomart to generate a plant, the Rheum Ribes, from which the first human pair was born, formed by Mashya and Mashyana, (Mašī and Mašanī), so joined that, according to the story, it was impossible to distinguish between the one and the other. 

It's interesting to notice that this typical Iranian plant carries, in the shape of its petals, a clear resemblance to the fruit of currant.


Parlando invece della scodella, si tratta sicuramente di un oggetto dalle radici profonde, sicuramente uno tra gli utensili da cucina più antichi: sin dall'era preistorica, quando l'uomo ha cominciato a forgiare i primi strumenti dedicati all'alimentazione, si può parlare di rudimentali scodelle, andatesi poi col tempo a dettagliare sempre più; soprattutto, esse hanno incontrato nuovi materiali su cui venire forgiate. Si passa dalle antiche scodelle di terracotta, (tant'è che il nome deriva dal latino scutella, forse derivante da scutumscudo, più probabilmente diminutivo di scutra dal greco chytra contenitore di terra), alle raffinate e pregiate scodelle in legno giapponesi, alle scodelle di uso comune nelle nostre case oggigiorno.


ETIMOLOGIA  E DEFINIZIONE SCODELLA.




A proposito di aneddoti simpatici che riguardino tale oggetto, ho trovato una sua citazione all'interno della tradizione irlandese, in quanto oggetto di un particolare gioco tradizionale: esistono veri e propri libri che parlano interamente del mondo dei giochi tipici di tale zona. (es: The traditional Games of England, Scotland and Ireland, di A.B. Gomme).
Parliamo in particolare di una sezione di giochi e burle che sceglievano come vittime persone semplici e distratte, che non immaginavano la presenza di un'ironia dietro al gioco a cui si prestavano e che suscitavano in tal modo l'ilarità di chi lo aveva pensato.


Il cucchiaio e la scodella: la persona che organizzava il gioco teneva in bocca un cucchiaio e portava sulla sommità del capo una scodella piena d'acqua. Proclamava a quel punto che sarebbe riuscito, usando il cucchiaio che teneva in bocca, a prendere dell'acqua dalla ciotola senza in alcun modo utilizzare le mani. Chi tra i presenti si fosse avvicinato per vedere meglio e capire come avrebbe fatto, si ritrovava inzuppato poichè l'altro gli avrebbe rovesciato addosso l'intera scodella d'acqua.



Talking about the bowl, we can say it is an object with very profound roots, surely one of the most ancient kitchen tools we can find: since preistorical age, wen men firstly began to produce the first tools used for feeding, we can see the presence of rudimental bowls, which in time became more and more detailed; in particular, they found new materials which with they could be made. We can space from ancient bowls made of earthenware, (as far as the name itself comes from latin scutella, maybe deriving by scutumscudo, more probably a diminutive from the greek word scutra, container made of earth), to the precious wooden japanese bowls, to common bowls used nowadays.

This object is named and used within the Irish tradition as an object of a particular traditional game: there are real books that speak entirely about the world of typical games of this area. (eg: The traditional games of England, Scotland and Ireland, by AB Gomme). 
We speak in particular of a section of games and jokes which had to choose as victims some simple and distracted people, who didn't imagine  the presence of an irony behind the game to which they where lent: this had to cause, of course, the general hilarity of the group who had organized the game.

The spoon and the Porringer: the person who organized the game was holding a spoon in his mouth and he wore on top of his head a bowl full of water. He proclaimed, at that point, that he would have been able, using just the spoon in his mouth, to take water from the bowl without in any way using his hands. Who, among the present people, would have approached for a better look and for understanding how he would have done that, would have found himself drenched, as the other person would have overthrown him the whole bowl of water.